Leggeri,
invitanti, ricercati con puntiglio e appassionata convinzione,
migrano da un mitico ricordo e trovano una nuova casa, una casa
adatta ad ospitare i loro giochi di tenera esilarante
persuasione. Sono I
Pittipotti, scovati, ancora e finalmente, da Capitan
Barbaverde.
Dal “Corriere
dei Piccoli”, una sosta lunga e ben argomentata da Lorenzo
Mattotti & Jerry Kramsky, a questa intelligente sistemazione. Libri, con la copertina di
cartone lavorato, lievi alla mano, allegri, stimolanti a largo
raggio il divertimento e la riflessione del bambino. Una serie.
Chi sono i
Pittipotti? “Degli animaletti che vivono nell’acqua, ma non
sono pesci. Volano ma non sono uccelli. Mangiano melograni
notturni e nessuno mai è riuscito a trovarli”. Parola di
Capitan Barbaverde, al
suo primo incontro con il Pinguino pasticcione.
Vanno per mare il
Capitano e il suo alleato, entrambi a prua di una goletta, in
splendida forma di arguzia,
di segno e di colore. Sono alla ricerca di indovinelli o di
chimere?
Sull’onda che li spinge in mare aperto, pronti
all’avventura, vedono naufragare la speranza di realizzare il
loro sogno. Possibile trovare i mitici animali in acque così
sporche, puzzolenti, schiacciati fra navi sulla rotta delle
petroliere? Laggiù, quasi all’orizzonte, fra un baluginare di
foschia, e un tripudio di sporcizia, s’intravede uno scoglio.
Piccoli animali, inzuppati di melma vischiosa e nauseante
implorano di essere lavati.
Ma sì, ripuliti sono proprio loro. Sono i Pittipotti. Ai quali
si deve trovare una dimora, se non proprio confacente al rango,
almeno dignitosa.
L’isola
dei Pittipotti esiste, l’isola dei Pittipotti c’è. E’
verde, rigogliosa, pulita. E tutta ancora da esplorare.
Alle prossime puntate, l’avventura di scoprirla; alle prossime
puntate…
Mattotti –
Kramsky, Alla ricerca dei Pittipotti, Orecchio acerbo,
2003, p.24, € 8,50
Mattotti – Kramsky, L’isola dei Pittipotti, Orecchio
acerbo, 2003, p.24, € 8,50
|