Pittau
e Gervais sono gli autori di libri di gran fortuna. Tutti improntati
al gusto e all'intenzione di divertire i bambini con i loro
stessi divertimenti. Si spanciano i bambini a parlar di cacca,
di pipì, di puzze? Eccoli accontentati: Le cacche del
coniglio, La pipì della zebra, Le puzze dell'elefante,
e adesso, anche Il moccio dell'ippopotamo, che ricalca il gesto
felice e collaudato di tener bordone a certe loro propensioni.
Il tratto caratteristico delle illustrazioni e brevi testi in
stampatello, a dirci, questa volta, dei poderosi starnuti dell'ippopotamo,
dell'abbondanza che da essi promana, dell'imbarazzante convivere
con il moccio del raffreddore, in una comunità di simili
che, sorvolando su contrarietà e disappunto, mira al
profitto, riconvertendo il prodotto. Da moccio del naso a commerciabile
colla.
Pittau e
Gervais
Il moccio dell'ippopotamo
Il Castoro, 2002, p.24, Euro 6,45
ISBN 88-8033-226-0
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