Storie di eroi greci raccontate a mio figlio di Barthold Georg Niebuhr. "L’uso della mitologia classica come modello pedagogico per l’infanzia comincia così".

Questa edizione di Storie di eroi greci raccontate a mio figlio, a cura di Claudia Montepaone, traduzione e note di Marcello Catarzi (Edizioni di Storia e Letteratura), è la prima versione integrale italiana dell’edizione ottocentesca con la riproduzione delle dodici tavole originali realizzate da Friederich Preller, 

Per raccontare fiabe al figlio bambino, il grande studioso danese dell’antichità, Barthold Georg Niebuhr, utilizzò alcuni miti greci già selezionati da un mitologo antico di I secolo d.C., Igino, che scriveva in latino.

Da questo procedere nell’uso della mitologia classica scaturiscono risultati interessanti, a tutto profitto dei bambini.
Sottolinea infatti la curatrice:
“Le storie narrate sono semplici, gradevoli come la loro scrittura, e come pure l’altra idea del dotto padre: leggendo Igino si può insegnare il latino, imparare a leggere il tedesco, e divertirsi con le “grandi e meravigliose” vicende di mitici supereroi, i “buoni”: le “prove” del giovane valoroso Giasone e della maga Medea e quelle insormontabili dell’altro giovane, il nobile e furioso Ercole. Ma anche le storie della bella e impavida fanciulla Ifigenia, di Alcesti eroica sposa. Tutti questi si scontrano con i supernemici, i “cattivi”, l’infido tiranno Pelia, l’odiato e perfido Euristeo, il tracotante Anteo e il mostruoso Gerione. Il tutto su uno sfondo fiabesco e avventuroso di lotte impossibili e presenze inquietanti e sovrannaturali".

Dunque, "l’uso della mitologia classica come modello pedagogico per l’infanzia comincia così". Si tratta però non tanto di un testo da “far leggere” direttamente ai bambini ma da “raccontare” ai bambini. Leggendo preferibilmente ad alta voce.

L'illustrazione di questa pagina: PROMETEO, particolare di una delle tavole di Friederich Preller riprodotte nel libro.

 

 

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ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
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