Dal libro al Film. Il leone la strega e l’armadio, tratto dal ciclo ”Le Cronache di Narnia", scritto da C.S. Lewis,  diventa un film di Natale prodotto da Disney.

Il 21 dicembre 2005 esce nelle sale cinematografiche italiane il film Disney, Cronache di Narnia – Il leone la strega e l’armadio, tratto da
Andrew Adamson (premio Oscar per Shrek) da
uno dei libri della serie scritta da C.S Lewis (1898 – 1963 ), irlandese, noto medievista dell’Università di Oxford, amico e collega di Tolkien.

Autore di importanti testi teorici di argomento letterario e religioso, Lewis fu anche scrittore di libri di grande successo. La serie di Narnia, di cui Il leone, la strega e l’armadio fa parte, narra le avventure di un gruppo di bambini che hanno accesso ad un mondo governato dalla magia, popolato da esseri mitologici e animali parlanti, dove il bene è in perenne lotta contro il male.
Il ciclo di Narnia è l’unica delle opere di Lewis dedicata all'infanzia, anche se l'autore, convinto com’era che “un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta”, immaginò una destinazione più vasta per i sette libri che compongono la serie (oltre a Il leone, la strega e l’armadio, Il nipote del mago, Il cavallo e il ragazzo, Il principe Caspian, Il viaggio del veliero, La sedia d’argento, L’ultima battaglia).

In particolare, Il leone, la strega e l’armadio, ha un appiglio con il Natale. I quattro fratellini del romanzo, sfollati da Londra in campagna durante l’ultima guerra mondiale, attraverso un armadio magico giungono nel paese di Narnia, dominato dalla Strega cattiva. Per sfuggirle, ricevono l’aiuto di molti, e Babbo Natale provvede alla loro salvezza con doni di comprovata magia. Naturalmente per i quattro fratelli, non sarà facile vivere quell’avventura e sopravvivere ai titanici scontri fra le forze del Male e del Bene, che si contendono il potere nelle terre di Narnia, senza il provvidenziale intervento di Aslan, il Leone salvifico.
Le vicende dei quattro fratelli, due maschi e due femmine, nelle terre di Narnia, non vanno in un’unica direzione. Come diversi sono i loro caratteri, così diverse sono le scelte che fanno. Uno dei quattro, il maschio più piccolo, tradisce la compagnia e, in cerca di riscatto e di gloria, identifica nella regina malefica colei che potrà realizzare i suoi sogni. Gli altri credono invece all’avvento di Aslan, il Leone, vero signore di Narnia, giusto e buono, e colgono nei segni premonitori di un disgelo insperato e di una primavera incipiente l’annuncio della sua imminente venuta. Sarà Aslan a riportare pace nel regno e nella famiglia, dopo un epico scontro con le forze avversarie.
La natura asseconda i sipari che s’aprono sulle vicende rappresentate, offrendo scenari di suggestiva bellezza, sia quando appare il gelo mortale del male sia quando trionfa la luce radiosa del bene.
Confluiscono nel racconto echi foschi e festosi di corse pagane nei boschi e sacrifici cristiani, simbologie che a un medioevo di genere fantasy debbono molti elementi e allegorie che richiamano con forza il messaggio di una buona novella. Su tutto vigila attento l’impareggiabile Lewis, occhieggiando ai bambini con complici intese.

Tre sono i libri che Mondadori manda in libreria con le immagini del film e testi frettolosi ricavati dalla sceneggiatura (Le Cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio – “La storia con le immagini del film”; Le Cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio – “Un tè con il signor Tumnus”; Le Cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio “Edmund e la Strega Bianca) che tutt’al più potranno servire quali ricordi, quali “album di fotografie”, dopo che i bambini avranno visto il film.

Fra le molte edizioni dei testi originali dei libri tradotti in Italia, scegliamo e indichiamo alla lettura del pubblico una nuova edizione (C.S. Lewis,  Le Cronache di Narnia, Mondadori, 2005, p.1154, € 20,00) che raccoglie tutti i racconti del ciclo, in un ottimo aggiornamento delle traduzioni dovuto a Giuseppe Lippi, che provvede anche alla traduzione di un interessante saggio di Lewis ("Tre modi di scrivere per l’infanzia") posto in appendice, finora inedito in Italia. Peccato che nell’operazione non ci sia stato posto per le pregevoli illustrazioni di Pauline Baynes, che onoravano una bella edizione, in tre volumi, sempre di Mondadori, ora fuori catalogo.
Raccomandiamo l’edizione citata (anche per l’eventuale lettura del singolo romanzo “Il leone la strega e l’armadio da parte dei bambini) da preferirsi, per la qualità della traduzione, all’edizione del volume C.S.Lewis  Le Cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio, traduzione di Roberta Magnaghi, Mondadori, 2005, p.138, € 15,00.
 

In alto a destra, una immagine del film; sotto, a sinistra, la copertina dell'edizione consigliata.



ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
realizzazione grafica di Lena Chiodaroli

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