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Nicolò desidera un fratello


Salve, Cappellaio Matto,
sono Stefania, mamma di Nicola, 5 anni e Anita, 2 anni. Amiamo molto leggere e ora sto cercando una lettura in particolare per Nicola che lo aiuti, mi viene da dire... a "sopportare" l' "ingombranza" della sorella...
Grazie per l'aiuto.
Stefania

palpert@tin.it

Caro Cappellaio Matto,
avrei bisogno del tuo aiuto per cercare un libro che affronti il problema dell'arrivo di un fratellino (o sorellina) per un bimbo di 5 anni.
Grazie, Marika

Caro Cappellaio Matto,
Francesco, 5 anni, da quando è nata sua sorella Giulia, si comporta in modo strano: spesso dice di non essere Francesco, ma una bambina, o un animale....Ultimamente preferisce giocare con le bambine e ho eco di qualche presa in giro da parte di altri bimbi ("sei una femminuccia").
c'è qualche lettura per lui e per noi genitori, che ci aiuti a tirar fuori i problemi e a giocare assieme cercando soluzioni?
Grazie,
Anna Chiara

                             
                                                                      ************ 

E’ stato spodestato un re. Il re ha cinque anni e da cinque anni regna incontrastato in quella casa. Mamma, papà, nonni, piegati ai suoi voleri. Lui è il centro di quel piccolo universo. Lui solo.

Poi arriva lei, e ogni gesto si dirotta in quella direzione. Da un momento all’altro, quel re di cinque anni diventa all’improvviso un suddito. Agli ordini di tutti, mamma, papà, nonni; agli ordini di sua sorella.

La storia è nota, in tutte le sue varianti. Ci è piaciuta questa.

E’ un vero paradiso in terra quello disegnato da Alenka Sottler. Una natura rinascimentale risvegliata a una primavera eterna: alberi e frutti, uccelli e animali fantastici, orsacchiotti di pezza e altalene. Nicolò è solo in mezzo a quel paradiso; col suo pallone in mano, medita.

Nicolò desidera un fratello, “un fratello grande, un fratello forte”. E lì, nella sua cameretta, alla scrivania, progetta avventure e giochi, da fare con quel fratello che vuole uguale a sé. Fermati dai disegni, appesi alle pareti, i momenti più avventurosi e più belli. Con lui, con quel fratello, Nicolò avrebbe costruito scalette di corda per salire sugli alberi, una capanna sul melo, una tenda indiana in giardino, ma avrebbe anche risalito in gommone il ruscello e giocato a calcio con il pallone.
Invece di un fratello a Nicolò arriva una sorella. Ed è allora che gli splendidi disegni della Sottler e le poetiche espressioni di Bernhard Lins, spalancano un mondo in cui Nicolò è in disparte. La scena buona è tutta per sua sorella , nessuna ombra ad offuscare la felicità di quella luce. Quello che è concesso a lei, non è accordato a lui. Il paradiso di una volta ha cambiato ospite. Così per tanto tempo, il tempo che la sorella cresca.

Poi quel paradiso rifiorisce. Una primavera di aura gentile, di gesti più dolci, accoglie Nicolò e sua sorella, in gommone sul ruscello, nella tenda indiana, sull’albero di mele, nella capanna fra i rami, nel gioco del pallone in giardino.Tutto quello che Nicolò aveva progettato per un fratello si realizza anche con la sorella ma con qualcosa di diverso, con qualcosa in più... in un sortilegio di immagini e colori, nel compimento di una poesia perfetta.

Impliciti nella forma perfetta di questo bel libro alcuni inquietanti problemi. Che si riferiscono alla identità dei bambini, alle ferite che ad essa vengono inferte con la nascita di fratelli e sorelle e alle strategie messe in atto dagli interessati per far fronte al loro disagio.

Emblematico il comportamento di Francesco (5 anni), il bambino di Anna Chiara. Francesco non sa  più  quale sia il suo posto. Non sa più quale gli convenga. Forse  pensa che essere Francesco non vada bene: perchè mamma e papà hanno voluto una bambina? E' meglio essere femmina che maschio? e come si fa a essere bambina? lo si diventa a giocare con loro?
Mi auguro che lei, Anna Chiara, magari ispirandosi a questo libro, possa far scoprire a Francesco che lui non deve cambiare posto, che è meglio che sia Francesco, che è meglio che rimanga maschio, che così è lui e così lo volete voi, che Giulia è arrivata ad occupare un altro posto, un posto suo, un posto di bambina che mai potrebbe essere il posto di Francesco, perchè quello di Francesco è tutto di Francesco. Se no, Francesco, come potrebbe fare con Giulia quello che Nicolò ha fatto con sua sorella - risalire il ruscello, costruire la tenda indiana, la scala di corda, la casa sull’albero, giocare a pallone in giardino e infine farsi dare da Giulia anche un bacio?

P.S. A Marika, consiglio anche Nella pancia della mamma

Bernhard Lins, Alenka Sottler, Nicolò desidera un fratello, Bohem Press Italia, 2004, p.26, €12,86



ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
realizzazione grafica di Lena Chiodaroli

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