DICEMBRE
DI POESIA E IMMAGINI
Entrare nella poesia, travalicando i vincoli del calendario e
invocare per proprio conto Dicembre.
Poi, con voce che cambia, assumendo le parti, essere neve, albero,
paesaggio della natura e del cuore, essere omino di neve o bambino,
pettirosso o lupo, e perché non tentare l'azzardo di un Babbo
Natale?
In un magnifico albo, rilegato, illustrato, scritto dalla poetessa
Lamarque e figurato da un grande Sanna (Alessandro), dodici poesie
concatenate celebrano l'ultimo mese dell'anno.
In un surreale teatro invernale, nel silenzio più fitto, s'odono
monologhi e dialoghi, che si dilatano in segni e colori, acquerelli
fantastici che fanno la pagina. Raccontano, nel senso più tipico,
consentito dal verso, e nel meno consueto, avanzato dal disegno.
Vedono protagonisti: il bambino, il lupo, il pettirosso, ma anche la
neve e l'albero. Tutti hanno diritto di parola. Naturalmente anche
il poeta.
La neve è sbarazzina, medita addirittura di scartare il treno, vuole
l'aeroplano per giungere a dicembre. Sotto quel manto bianco, il
manto della neve, il mondo s'è nascosto. S'è nascosto anche in casa,
dove non c'è più nessuno, salvo che nel cuore, dove tutti si
radunano. L'albero di Natale ha avuto due stagioni: guardatelo sulla
pagina, in cima alla collina, nella dignità del vento, e guardatelo
nella casa, agghindato, di fronte alla tivù.
In questo Dicembre poetico non poteva mancare un omino di neve, che
è generoso, al contrario dell'omino che non è di neve e ha un cuore
di ghiaccio. E, magia per magia, per un campionario più degno, non
dovevano esserci bambini più furbi dei lupi, notti talmente gelate
da far lamentare anche il Gelo e un Babbo Natale che scrive
una letterina ai bambini chiedendo dei doni?
Il non senso, l'ossimoro, la plausibilità dell'assurdo trovano piena
cittadinanza in queste poesie della Lamarque, liete, giocose, con
una loro sottile morale, che risuonano d'echi d'infanzia, di fiabe,
di fantasie coltivate nelle feste d'inverno.
Vivian Lamarque,
Poesie di Dicembre, illustrazioni
di Alessandro Sanna, Emme Edizioni, 2010, p.32, € 14,50