BILLY di Quentin Greban, LO editions, 2016, 32 p, € 14,00
Un
Far West per l’infanzia in questo bell'albo illustrato. Popolato di
animali che agiscono da cow boy, banditi e sceriffi. Su tutti,
protagonista assoluto, Billy, un tigrotto, un cucciolo, che ha
appena perso il suo primo dentino. E per questo fischia un po’ e
parla con la zeppola in bocca.
Da quelle parti, le parti di Billy, il gioco viene preso sul serio, e se Far West ha da
essere, Far West sia. Con i suoi pistoleri, il saloon, i cavalli,
la diligenza.
Non manca lo sceriffo che vigila e riporta all’ordine, ricorrendo
alla pistola, quando serve.
Lo sceriffo è Billy, investito della carica proprio nel
giorno della caduta del suo primo dentino, che è pur sempre un segno
di crescita, un primo addio alle mollezze dell’infanzia, un
avvicinarsi alla assunzione di responsabilità che la nuova
condizione richiede.
Billy si accinge ad entrare in carica, rimira la stella che porta
sul petto, e con giusto orgoglio dice:
IO FONO BILLY LO FERIFFO (pronunciandosi così, ahinoi!, anche di fronte ai malviventi di
turno).
Naturalmente non viene preso sul serio.
Fatti in là ragazzino, prenditi il tuo bicchiere di latte, vai a
giocare con gli altri bambini, i nostri giochi sono duri non è roba
per te.
Mortificato fino alle lacrime il tigrottino teme proprio di non
essere all'altezza dell'alto incarico cui è chiamato ma poi, in uno
scatto d’orgoglio, si gioca il tutto per tutto e intima l'alt al
prepotente di turno.
Ed è un losco rinoceronte che questa volta lo snobba, beccandosi in fronte il
canonico sparo.
Di un tappo.
L'abbiamo già detto che questo è un far West da cameretta dei giochi.
Ma non sognatevi di ripeterlo a Billy. Sarebbe davvero una “folenne”
cattiveria!
Semplice il testo, esilarante nei dialoghi serrati e surreali, ripreso da
illustrazioni che vi aderiscono con la tenerezza, l'ironia e
l'abilità di una firma d'autore, Quentin Greban, insignito di molti
importanti premi per i libri scritti e illustrati per i bambini,
selezionato ben tre volte (nel 1999‚ 2001 e 2008) come
illustratore nell’annuario della Fiera del Libro per Ragazzi di
Bologna.
(di Rosella Picech, Alicenelpaesedeibambini.it, Febbraio 2016)