Il sincretismo devozionale di Pier D. Baccalario nel suo ultimo libro
The Golden Legend 1. L’Avversario (Edizioni San Paolo) sarà presentato alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna 2016.

I Supereroi sono tornati, per una nuova disputa nella perenne contesa di bene e male. Sono assoluti ed esigenti -se ci siamo noi, non ci siete voi- e adottano una conseguente condotta. Spettacolari negli scontri violenti -spade di fuoco, sortilegi tentacolari da vere Meduse, moltiplicazione di se stessi, trucchi mutuati da una lunga tradizione- giocano la loro incessante partita, in una nuova variante, il primo libro della nuova saga,The Golden Legend 1. L’Avversario (Edizioni San Paolo) di Pier D. Baccalario (come si firma questa volta).

La rappresentazione ha luogo in un contesto ideale, una zona paludosa, da cui sembra che debbano emergere i mostri che Jay, il dodicenne protagonista, di sé narrante, incontra assiduamente fra le pagine degli adorati fumetti. Il ragazzino, orfano di entrambi i genitori, vive con una zia stravagante, in un barcone, ormeggiato in un canale, affiancato da altre case galleggianti, abitate da una umanità variegata.

Nella notte del suo arrivo in quelle “Terre selvagge”, che guardano da lontano le luci di una grande città, Jay è irretito al di là della palude, in una radura, ai margini di un bosco inusitato, in una battaglia degna delle imprese di dei ed eroi, esaltate negli antichi poemi, e di santi e diavoli di note agiografie. Non saprà, al risveglio da tanto stupore, se è stato sogno o realtà. Una cicatrice sul braccio, una bruciatura, grande come una moneta, gli dice che lui c’è stato, là, in quel luogo da sabba. Un segno, quello, un marchio, sempre vivo, attivo, insostenibilmente caldo o tormentosamente freddo, a seconda dell’avvicinarsi degli amici o degli “avversari”.
Confortato dalle imprese compiute da altri piccoli eroi letterari, guidato da una mano sapiente che sa dove indagare per toccare punti nevralgici, Jay vive la sua avventura, ricca di magia e colpi di scena, governato da forze che lo sovrastano ma non proprio del tutto, aiutato da un amuleto raccapricciante e fiabesco. Jay ha una sorta di tallone d’Achille alla rovescia, che lo preserva, seppure in minima parte, da un destino interamente deciso da altri. Un piccolo spazio di autonomia personale sottratto allo sguardo, alle volte distratto, di dei indaffarati sui casi loro.

Fantasy fumetti supereroi fiabe bene e male. Lui, l’autore, ci si aggira da padrone di casa in quelle stanze, ogni tanto però si ritira, esce, considera da più lontano e, sornione, commenta. So di esserci all’interno, ne ho coscienza, lo vedo. Per realizzare questa sua aspirazione, ad essere “dentro e fuori”, padrone e signore di ciò che crea, ritrova la forma, già collaudata, del “racconto raccontato ad altri”, che avvia e conclude la storia.

Un compendio di generi della narrativa per ragazzi. Dal romanzo di formazione alle suggestioni mirabolanti del fantasy, alla fiaba e ai miti dei supereroi, celebrati dai fumetti, resi vivi e veri in una convocazione brulicante di effetti speciali. Un sincretismo devozionale, che non dimentica la dottrina dell’infanzia, un omaggio dell’autore alla sua propria adolescenza e una fedeltà narrativa di contenuti e di stile alle sue opere precedenti.

(di Rosella Picech, Alicenelpaesedeibambini.it, Marzo 2016)

 

 

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ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
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