Gli altri - il
maiale, il gatto, il cavallo, la pecora (che ostenta un vello di
prim’ordine - accarezzalo!) strillano silenziosamente il loro
verso (sgrunf, chicchirichì, miao, iiih, bee); lei, di fianco,
grande pezzata e solitaria, con una margherita in bocca, ti
porge un orecchio, con su scritto “premi”. Tu premi, e lei,
la mucca, dal campo verde della sua propria pagina,
ti gratifica di un alto, lungo, riconoscente sonoro, “muu”:
le hai permesso di esibirsi!
Queste sono
solo le sorprese d’apertura di un allegro divertente colorato
pop-up. Che mette in gioco i suoi animali, per far giocare i
bambini, che giocando imparano a riconoscere i suoni e i colori,
i numeri e gli opposti.
Usciti dai
prodigi che consente il disegno col computer, questi animali
(coloratissimi, mobili, dotati di qualche supplemento esterno e
artigianale -divertentissimi i tentacoli della piovra, i
trasformismi della tigre dovuti a una linguetta che si tira,
l’altalena del ragno che in un suo binario va su e giù) si
prestano di sorpresa in sorpresa a un apprendimento giocoso e
proficuo. Fino alla sorpresa finale: la scimmietta in puzzle; da
scomporre e ricomporre (e attenzione: che il piede vada al piede
e la coda alla coda, e soprattutto non si perda la testa!).
Il mio primo
libro degli animali, La Nuova Frontiera, 2004, p.10, €
16,00.
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