Inarrestabile
Pina. Sempre in movimento. Dai suoi libri ai suoi pop-up. Irresistibile
questa topolina, nella staticità della pagina come nell'azione
del suo teatro.
Alla fattoria (subito allestita, basta congiungere la prima
e l'ultima di copertina per ritrovarsi nella stalla, nell'orto,
nel pollaio), Pina conduce il suo visitatore, perché
ripopoli gli ambienti di tutti i personaggi che costituiscono
il suo mondo in modo stabile, e anche transitorio, a seconda
del soggetto cui sono intitolate le sue gesta. Allo scopo, è
fornito dall'egregia ditta un campionario, dal quale si possono
staccare agevolmente le figurine, di forma accortamente ingenua,
spiritosa e colorata, che rappresentano la protagonista, i comprimari
soliti, e gli animali che per consuetudine da quelle parti stanno.
Poi si può dare avvio anche a questa recita. Dove, come
al solito, come prescritto da questa serie di irrinunciabile
piacere, Pina mette la sua esperienza a disposizione dei bambini.
Lucy Cousins
La fattoria di Pina
Mondadori, 2002, Euro 17,56
ISBN 88-04-48992
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