LIBRI & LIBRI anche per Natale

I libri pop-up di PINA. Perché non seguire Pina in un vorticoso carosello sulle Giostre?  Proviamo. Facendoci  guidare da lei, Maisy, detta Pina dalle nostre parti, irresistibile, sempre compiuta nel suo originalissimo disegno.
Giorno di festa, l’intramontabile topina, seguita dagli amici, si scatena  al luna park. Autoscontro: una sfida fra davide e golia (tira la linguetta) e bum! Pina contro l’elefante Tino. E non è finita. Animatrice e capofila, guida insostituibile dei piccolini nelle faccende di tutti i giorni, in questo pop-up Pina abbandona il compito educativo che spesso le è affibbiato e pensa solo a divertirsi. In pagine di coloratissima allegria, animate da leve, linguette, pop- up, e allietate dai personaggi che le fanno spesso corona – orsetti, coccodrilli, pinguini, canguri, pulcini, tartarughine… - Pina s’attarda  al castello di gomma, indugia in un din don d’altalena con l’amico Cocco Nilo; lo scivolo la catapulta ai piedi di Tino, mentre Pio Pio dallo spavento pigola piano; sulle montagne russe si distinguono accanto a lei, per particolare coraggio, Lillo l’orsetto e i tre inseparabili pinguini della festosa corte.
Fin qui, l’animazione dei personaggi è affidata a leve e linguette di facile manovralità per ogni bimbetto al di sopra dei 3 anni. Ma imprevista raggiunge i piccolini una sorpresa finale di autonoma autentica teatralità. Pop-up…
Di Pina, personaggio dell’autrice illustratrice inglese Lucy Cousins che continua a conquistare schiere di plaudenti piccini da una generazione all’altra, non possiamo non segnalare, oltre a questo Sulle giostre con Pina,  anche il divertentissimo Che musica, Pina!, in cui, dalle prove al concerto, ciascuno dei convenuti, tutti, senza esclusione di alcuno, gli amici di Pina con Pina, -orsetti, coccodrilli, pinguini, canguri, pulcini, tartarughine, elefanti, pulcini… - danno prova di sé, cimentandosi con strumenti diversi.  E i bambini guardano e partecipano  -tirano le linguette, alzano le alette; ridono e apprendono: così è fatta la batteria, così è fatto il violoncello , e così la tromba, il tamburo, il piano….  Fino all’esplosione finale di un magnifico pop-up.
Entrambi i libri sono pubblicati da Mondadori.

ELMER, “l’elefante variopinto” di David McKee, Arlecchino concepito fuori d’Italia, spicca nel suo manto a scacchi multicolori in una pagina ammutolita al cospetto di tanto prodigio. Invece di essere grigio come i suoi simili, Elmer sembra uscito da un’opera pop per allietare, stupire, educare i suoi piccoli fan.
Elmer è allegro, Elmer è saggio, Elmer è generoso, Elmer è arguto. E’ tutte queste cose assieme, quando tratta con i suoi simili e quando tratta con gli altri, quando aiuta e quando si fa aiutare. Elmer, l’elefantino variopinto, è un diverso che assegna alla sua propria diversità un carattere distintivo, vivendola  come occasione e non come esclusione.  Nel mondo di Elmer c’è posto per tutti, per gli elefanti grigi, gli ippopotami, le farfalle anche, e così per scimmie, giraffe, tigri e tutti gli abitanti di una savana immaginaria che s’affacciano a completare, in pagine di inaudito splendore, un inno alla ritrovata felicità della favola. Perché in fondo a ogni storia di Elmer, come nella favola antica, risuona una buona morale.
In questo libro pop-up (Tutti i record di Elmer, Mondadori), complici alette e finestrelle e, quando serve, anche il ricorso ad altri marchingegni semplici ma spettacolari di paper engineering, Elmer accetta la sfida degli abitanti dello zoo immaginario cui appartiene.
Non sei capace di fare come me, dice la giraffa, che allunga il collo fuori delle pagine, e neppure come me, dice il coccodrillo, che nascondo cose in bocca; non t’illudere di saper volare o di scrollare gli alberi, dicono rispettivamente gli uccelli e le scimmie. A tutti loro, che alle parole fanno seguire i fatti, in un frenetico tira-allunga-salta su-pop-up, che coinvolge altri comprimari (farfalle, gufi, tartarughe, coccinelle..), Elmer dà la sua risposta: a modo mio (facendo la gobba, nascondendo l’acqua nella proboscide, sventolando le orecchie … seguono esempi) posso farlo anch’io. E com’è umile e garbato Elmer nel dimostrare di poter stare al passo con tutti gli altri. Ma è ancor più grande quando, nella trionfale pagina che conclude questa storia , dà ulteriore prova di sé, della sua ottima stoffa colorata. Andare a vedere!

(di Rosella Picech, Alicenelpaesedeibambini.it, Dicembre 2013)

 

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ALICE NEL PAESE DEI BAMBINI
ideazione, titoli e testi di Rosella Picech
realizzazione grafica di Lena Chiodaroli

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