Giocare alle
bambole, giocare alla fiaba, giocare al teatro. Avendo a
disposizione un intero corredo.
Bambine, mamme con la voglia di tornar bambine, ragazzine
incerte se andare avanti nell’età, trovano il loro libro
delle meraviglie.
Bambole di carta, da
far nascere e da far rinascere. Bambole comuni, principesse
regine re, streghe e maghi, anche bebè, che strillano, ridono,
piangono.
Il corredo è
ricco, vario; ottima l’ambientazione (fondali per la scena); i
supporti abbondanti (per fare stare in piedi le sagome, per
rivestirle).
Si pensi alla trama. Casa, famiglia, mamma papà bambino;
palazzo, abitanti con corona; castelli segreti di magia.
Varianti. Compleanni, merende nel giardino. Fa caldo, si pensi a
un bel paesaggio innevato ma anche al mare (ombrellone,
secchiello, granchio dispettoso); la camera dei giochi
(orsacchiotto, bambola, trenino)…
Da sbizzarrirsi
con la fantasia. Quello che serve a realizzarla è qui, ne Il
favoloso libro delle Bambole di Carta. Stacca dalle pagine e
attacca sulle sagome.
6 pupazzi di carta utilizzabili da entrambi i lati; 3 neonati,
con vestitini e accessori vari; 2 cuccioli (un cagnolino e un
gattino) e 13 pagine di vestiti, scarpe, borsette, cappelli…;
6 scenari per ambientare le storie; un armadio davvero speciale,
in cui ricoverare tutto questo ben di dio quando si è finito di
giocare.
Julie Collings
Il favoloso libro delle Bambole di Carta
Editoriale Scienza, 2002, p.60, € 17,90
ISBN 88-7307-244-5
|