Sono allegri,
colorati, mobili. Non riuscirete a contenerli nella pagina.
Slittano, sgusciano, s’’inchinano, s’infilano,
s’involano. Sono i Piccoli
insetti, i nuovi pop-up di De Agostini.
Il bruco, la
farfalla, la formica, la lumaca, l’ape, lo scarabeo, la
cavalletta, la libellula, sono pronti a esibirsi. Ciascuno, a
turno, da protagonista, si consegna o si consegnerà alla fama,
aggregando generosamente alla propria impresa, ogni volta e
daccapo, la compagnia in elenco.
L’onore del
debutto tocca a Pip, il bruco. Che, lungo, buffo, infantile,
compiacendosi della propria immagine rimandata dallo specchio di
una goccia di rugiada, s’interroga (pensate un po’) su come
sarà da grande.
Io
da grande…è infatti il titolo del movimentato pop-up,
sostenuto da un progetto di notevole impatto, che accoglie i
suoi crucci. Riferiti con tenerezza, indulgenza e ironia,
esposti in convincente sequenza dagli
autori dei testi (in rima) e delle illustrazioni.
Alla faticosa
ricerca di modelli da imitare, il bruco Pip, ingenuo come un
bambino piccolo, si rivolge alla lumaca, alla formica,
all’ape… (vedere l’elenco già elencato), sperando di
carpire i segreti di una buona crescita. Ciascun personaggio si
reclamizza vantando le proprie virtù, mai convincenti per il
protagonista disorientato. Che, assieme al suo lettore bambino,
di passaggio in passaggio, da stupefacente scena animata a
stupefacente scena animata, giunge al trionfo di una doppia
sorpresa finale. Morale ed estetica.
Io da grande...
illustrazioni di Bill
Bolton
testi di Christine Tagg
De Agostini (Piccoli Insetti)
2003, p.16 €.11.00
ISBN 88-418-0748-2
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