Dopo Mangia i piselli, Nick Sharrat e Kes Gray
ci provano ancora. E la coppia, si deve dire, funziona a
meraviglia con Daisy.
La bambina, in quel
fortunatissimo libro, inalberava l'aria della muta
protesta, della resistenza passiva, dichiarando guerra alla
mamma, forchetta e coltello posati nel piatto: no, i piselli odiatissimi non li voglio mangiare!
Mentre, qui, nel trasloco (Davvero veramente), Daisy
fa la bugiarda. Per la necessità incontenibile che porta i
bambini a trasformare una dura realtà (le regole ferree di
mamma) in un tourbillon di meraviglie smodate.
Che cosa c'è di più eccitante di mostrare un volto nuovo
all'estraneo e inaugurare una nuova stagione?
Così Daisy procede.
Cambia le carte in tavola, da consumata giocatrice qual è,
raccontando a una baby sitter esterrefatta una vita senza
occhiuti controlli.
Sulla sua tavola, al posto del latte, campeggiano gelato
patatine fritte e lemonfrizz; per giochi e televisione, come per
la nanna, non c'è freno né ora che tengano. Tutti i desideri di
Daisy (in bella mostra, vivi, palpabili, nei bei disegni di
stupefatta ironia) sono messi sotto gli occhi della malcapitata,
come fossero veri "davvero veramente".
Davvero? chiede
la baby sitter.
Davvero veramente giura Daisy.
E il gioco è contagioso.
Vedere come va a finire!...
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