"Parola Magica", la consegna di collana. E parola magica
sia!
Che il mondo assuma le forme felici e stravaganti di un paese
delle meraviglie.
Acqua e sapone, per piedini senza scarpe e calze, in giro,
zingari, in anarchia.
Acqua, diluvio d'acqua, con o senza sapone, per una filastrocca
che porti all'esempio in un gioco scherzoso, che dica: guarda!
Guarda come fanno gli elefanti, i passeri, il rospo e la rana,
ma anche gli stagni lavati dalla pioggia, e le leccate del gatto
che pulisce il suo pelo, i temporali che s'occupano del cielo e
le lavatrici che provvedono ai panni ... Coś, per incoraggiare
i bambini che non amano l'acqua!
Se la parola della filastrocca ha il senso dell'affermazione,
accentuata dalla rima, l'immagine che l'asseconda, mentre
l'asseconda, la porta a scivolare in mondi altri, ricchi di
forme e di figure, colme di colori, dove un altro senso dà senso
a un nuovo senso, scambiando lettera e metafora, in pensieri
disegnati, nitidi, surreali, splendidi.
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