SPECIALE
FIERA BOLOGNA 2006. I nuovi libri per bambini e ragazzi.
Una scelta (con molte considerazioni di carattere generale) fra le novità, da indicare a genitori,
insegnanti, bibliotecari e anche direttamente ai bambini e ai ragazzi che spesso si fanno un giro su questo sito. (Aggiornamenti
progressivi).
PRIMI LIBRI
Giochi? Diciamo libri giocosi. Ma libri. Sicuri. Amici
divertenti e sicuri. Libri, per il momento, che raffigurano ciò che
il bambino vede intorno a sé - l'orsacchiotto, la palla, le
scale, il golfino, il vasino, la mamma, il papà... ( to! ci sono
anche lì). Lì sulle pagine del libro, ci sono dei bambini che
giocano, piangono, ridono, abbracciano l'orsacchiotto, la mamma
...proprio come fa il bambino che li guarda, e quelle pagine lo
dicono. I bambini sanno che lo dicono perché la mamma legge
quello che c' è scritto in quelle pagine e lo legge ad alta voce.
La realtà del libro, a quest'età dei primi libri, è come fosse
una realtà viva e vera, guardata con il commento della mamma.
Per
questo è così importante far vedere ai nostri bambini cosa fanno
i bambini, gli animali, i giocattoli, dentro i
libri, perchè quei bambini, quegli animali, quei giocattoli,
diventano modelli per loro. Fanno come me, non fanno come
me, pensano i bambini. Giocano e imparano, distinguono e
scelgono. Rassicurati e incoraggiati da questi libri pieni di scoperte
E si comportano proprio così due libretti di Editoriale
Scienza, sponsorizzati da "Nati per Leggere" (Associazione di pediatri e
bibliotecari che raccomanda la lettura ad alta voce per i bambini fin dai primi
mesi di vita), scritti e illustrati da Pippa Goodhart e Brita Granström,
Vado a dormire e Vado a giocare,
inseriti in una bella e raccomandabile collana, "Bellodasapere",
di cui fa parte anche
Cosa c'è
sotto il letto?
Nella categoria, molti cartonati, anche sagomati, comunque
robusti e illustrati.
Ci piacciono questi di Ape Junior, marchio
acquisito di recente da Salani: La fattoria bislacca
scritta in rima e illustrata spiritosamente da un bravo Alain
Chiche, che per l'occasione offre ai bambini uno show davvero
divertente e impensabile: un cavallo con la chitarra, una mucca
pittrice, una gallina tricoteuse, un capra maestra e, per
converso, due bambini che si rotolano nel fango come dei bei
maialini...; ancor più divertente e impensabile lo show offerto
da Patrice Leo in le
Tre topine peperine, dove,
allestito il palcoscenico, se ne vedono e sentono proprio delle
belle: una rappresentazione che anche qui inverte un luogo
comune (il gatto beffato dal topo) ad uso di una spettacolare
sarabanda sottolineata da brevi testi in rima. A caccia di
bocconi prelibati per i suoi pargoli viziati, un micio incappa
in tre topine tutto pepe. Le "arresta", le imprigiona, in attesa
di una scelta da gourmet ( bollite, arrosto, stufate?) che non
arriverà mai. Scanzonate, irriverenti, maliziose, giocando di
vera astuzia, le topine conquistano i gattini delle loro pagine,
i bambini astanti e i grandi che se la ridono di gran cuore,
senza dissimulare il riso sotto i baffi. Assieme alle topine,
nella galleria dei cartonati di collana (rettangolari, sicuri,
illustrati a colori), si distinguono
Dieci
gallinelle (carine, bombate, colorate, sembrano
quasi giocattoli di latta). E' il tempo della cova. La gallina
grigia va in collina, la gallina nera nell'armadio, la gallina
bianca non è mai stanca e la gallina giallorosa nella neve si
riposa... Per gusto, propensione, o semplicemente per compiacere
la rima della filastrocca, ogni gallinella trova il suo posto
giusto per fare l'uovo. Scorrono sui cartoni scene allegre di
una campagna immaginata o di interni dipinti a tinte forti; in
ciascuna scena, progressivamente, aggiungendosi a una una, si
radunano le galline. Un bel modo per suggerire ai bambini
piccolissimi, che vedono diventare sempre più numeroso il gruppo
(fino alla scena finale e corale della covata) un primo concetto
di numero.
Mai fidarsi dei coccodrilli! Soprattutto se si è come
Fagiolina regina sciocchina (imbaldanzita da queste
trovate: annodare un serpente, burlarsi di una tigre, tirare le
orecchie all'elefante) o anche se si assomiglia a La rana
dalla bocca larga, che non fa altro che chiacchierare e
chiacchierare! Libri puzzle (tutti da giocare, con colorate
storie da guardare, ascoltare, farsi leggere) di Ape Junior, che
offre ai bambini piccoli anche un'altra versione del carattere
del coccodrillo, che è buono come la giraffa, nei bei
"libri sagomati", addirittura una serie intera, dedicata a Babù.
Questi i primi: Babù e Baya la giraffa e
Babù e Gorko il coccodrillo. Ma chi è Babù? Un giorno
Cyril Hahn, autore di libri per bambini, disegnò distrattamente
un piccolo pigmeo. Chi è?, che cosa fa? gli chiese la sua
bambina. E lui si sentì impegnato a scrivere e disegnare le
coloratissime storie di Babù.
Tutte le tue facce. Quando sei felice, sorpreso, triste,
arrabbiato, cattivo, preoccupato, spaventato, felice... guardati
allo specchio (c'è proprio, lì alla fine del libro), guarda le tue
emozioni. Faccia buffa
(Salani) disegna una faccia e una piccolissima storia, un
pretesto. Si guardano le pagine, quella della scena che suscita
l'emozione e quella della faccia che esprime l'emozione. Per il
bambino è immediatamente divertimento, gioco. Ma agli occhi
dell'adulto risulta chiaro anche un primo suggerimento (da
prendere al volo) che sussurra al bambino: guarda (il bambino
della storia) e guardati (riflesso in lui) lì su quelle pagine!.
(Guardalo) e guardati. Guarda come sei, quando giochi a palla
(felice), quando nel bosco spunta l'orso (sorpreso) e ti porta
via la palla (triste) .... arrabbiato, cattivo,
preoccupato, spaventato, felice... Come allo specchio. Mica male, vero?
Per bebè veri. In PopiBooks (come "popi"- si dice al
nord, come "pupi"- si dice al sud, dunque libri per "popi - pupi")
nuovissima collana della Coccinella,
Piccole cose.
E' un librino che si addice a sensi infantili. E' piccolo- sta
in piccole mani, è morbido, si può premere e suona (di
copertina); visto di costa, ha pagine (poche) profilate di gomma
di diversi colori: da toccare (piacevole), da identificare a
pagina a pagina, come rubrica (apprendere! apprendere! godendo
del gioco, dice sempre La Coccinella!). Per riconoscere "piccole
cose", imparare i nomi che portano, passando attraverso disegni
buffi, teneri, divertenti (collage) che porgono una piccola cosa
alla volta: un camioncino, una bambolina, le pantofoline, un
libro, i sassolini, una conchiglia, una cavalletta, la piuma di
un pettirosso (un ricamo!), un burattino, le caramelle, un
fiore, tante piccole cose da non mettere in bocca. Un ingegnoso
catalogo progettato da Emanuela Bussolati, disegnato da Chiara
Bordoni. Come Piccole cose, mutato il tema, anche I
Colori.
Ancora per bebè, ancora La Coccinella, con la collana Gatton
Gattoni. Lui non sa stare in piedi, ma scalpita, vuole
muoversi, andare. Spinto dalla curiosità e dai dispositivi della
crescita, che gli consentono una prima autonomia di movimento,
il bambino va. Finalmente sganciato dalla mamma, va.
Gatton Gattoni. Da qui a lì. Ma dopo, magari subito dopo, anche
un po' più in là. I progressi dai sei mesi in su sono così
rapidi! Dunque, a zonzo. Dove? per la stanza, in corridoio, per
la casa, lui, il bambino esplora. E se in quel vagabondare a
quattro zampe, lungo il suo percorso, mettessimo richiami,
piccole attrattive, lusinghe per una tappa di piccoli abbandoni
a piccole sorprese come queste? In
Io, tu... cucù!,
custodite in una busta di plastica trasparente, si trovano 6
grandi tessere arrotondate. E' come fossero pagine di un libro,
da conquistare a una a una, mettendosi in cammino gatton
gattoni. Disseminate sul pavimento, come vivacissime piastrelle
(il bebè gatton gattoni, una faccia tonda, mani, piedi
-andare a scoprire le parti del proprio corpo, andare a
riconoscerle!- e poi mamma e papà che fanno incoraggianti ciao!,
e poi ancora l'amatissimo orsacchiotto) determinano un percorso
di gioco e conoscenza di "Tante parole da imparare, tante
figure da guardare andando... GATTON GATTONI". Sul retro di ogni
tessera piccole storie di conigli, da leggersi con mamma e papà,
e una scheda di suggerimenti ad esclusivo beneficio dei
genitori.
Da Motta Junior, I Remigini, una nuova collana che
vanta la presenza di Etienne Delessert. Il grande
illustratore svizzero ha realizzato degli splendidi albi pensati
per i più piccoli. AAAM…Melamangio/A was an apple pie
e Golosi di numeri/Hungry for numbers. Il
testo di ciascun volume è bilingue, italiano/inglese. Un modo
divertente di imparare l'alfabeto e i numeri in italiano e in
inglese, fra filastrocche (una risale addirittura al Seicento)
che "fanno le rime" a buffi animali e frutti golosi Per i
bambini che muovono i primi passi nel loro percorso di
apprendimento, "a partire da 3 anni".
....(continua)
ALBI ILLUSTRATI - PRIME LETTURE
Sono i libri con figure, che esigono un insieme dialogante:
mamma con bambino, l'uno in braccio all'altra, l'uno accanto
all'altra. La mamma legge le parole, il bambino segue le figure.
Questo è il libro che si fa leggere da chi ancora non sa
leggere; per quel bambino, il libro è questo.
Di più. Questo è il libro che rappresenta per quel bambino il
quadro dipinto dal pittore; è su queste pagine che si esercita
il primo sguardo al bello; è questa la prima galleria che
introduce all'arte.
Di più. Questo è il primo libro delle fiabe. E' da lì che
transitano fate e streghe eroi e mostri ma anche i personaggi di
una tradizione favolistica e sapienziale e le storie di Cenerentola, di
Pinocchio, della bella addormentata nel bosco, di Peter Pan, di
Alice e di tutti i capolavori che si potranno leggere
integralmente un po' più avanti. Visto com'è importante questo
libro? Vediamo alcune novità che ci riserva l'esposizione di
Bologna.
Noti il nome e la vocazione culturale di Moni Ovadia che,
nell'albo Il principe e il pollo (Emme Edizioni),
rielabora "un racconto del rabbi Nachman di Bratslav". Il figlio
del re della storia, forse stanco della bella vita di corte (ma
questo il narratore non lo dice) si permette una ben strana
stranezza. Vuole smettere di essere uomo e si acconcia a vivere
come se fosse un pollo. Si toglie le vesti, si mette sotto il
tavolo di cucina e becchetta dei chicchi di grano. Così tutti i
giorni. Finché l'arrivo di un saggio lo recupera all'umanità (
ma ne valeva la pena?). L'espediente escogitato dal saggio come
tutta la storia, raccontati con l'ironia che proviene all'autore
dalla tradizione yiddish cui si rifà, sono documentati dalle
interessantissime immagini di Emilano Pozzi, colte nei rimandi,
spettacolari nella riuscita.
E' il colore che suggerisce l'immagine in La piccola nuvola bianca. Interessante soprattutto per questo, il racconto
di Eric Battut, gloria internazionale dell'illustrazione
francese, sulla strategia di seduzione messa in atto da una nuvoletta bianca
per raggirare un nuvolone
nero. Rosso, oro, nero, con l'unica eccezione di quella
macchiolina bianca, sono i colori che pennellano la pagina di
pochi tocchi magistrali e delineano un paesaggio quasi senza
figurarlo. Il volume è pubblicato da Bohem Press Italia.
Storia di supereroi di periferia, mascherati, premurosi, vigili,
in Due eroi sono troppi (Arka Edizioni). Scrive
Davide Calì, disegna i suoi bambini supereroi Miguel Tanco che, di
questo carattere tipico dei fumetti, ha fatto un
distintivo personale, applicandolo ai personaggi delle sue
illustrazioni in modo buffo tenero ironico; questa volta, in
modo davvero speciale. Sentite. Super-Coniglio e Super-Zut, in
perfetta divisa da supereroe si contendono il territorio e
(ironia!) se lo contendono con la finalità di compiere delle
buone azioni. Aiutare vecchietti, donne, bambini, come dei bravi
scout. Ma il supereroe, per definizione, non può che essere
unico; non è consentito condividere l'eccezionale potere. E così
Super-Coniglio e Super-Zut competendo si sfidano....ma non hanno
previsto l'arrivo di una concorrente temibile (bambini, aprite
le orecchie!): Super-Micia è una femmina..I
In anteprima per Docet, dove sarà presentato (Padiglione 34,
Stand A11/B14 Fiera di Bologna) il nuovo volume di Motta Junior,
Ma che maniere! di Benoit Marchon, illustrato da
Béatrice Rodriguez. Gli animali fanno tutti cose strane! Gli
ippopotami aprono la bocca fino a mostrare le tonsille, le
scimmie mangiano con le mani, i lama sputano ovunque. Ma noi,
anche se a volte vorremmo, non possiamo imitarli. Un libro
spiritoso ed educativo che, con disegni divertenti, insegnerà ai
bambini come comportarsi in mezzo agli altri. "A partire da 3
anni".
Dopo Mangia i piselli (Salani), Nick Sharrat e Kes Gray ci
provano ancora. E la coppia, si deve dire, funziona a meraviglia
con Daisy. La bambina, in quel
fortunatissimo libro, inalberava l'aria della muta
protesta, della resistenza passiva, dichiarando guerra alla
mamma, forchetta e coltello posati nel piatto: no, i piselli odiatissimi non li voglio mangiare! Mentre,
qui, nel trasloco (Davvero
veramente, Ape Junior), Daisy
fa la bugiarda. Per la necessità incontenibile che porta i
bambini a trasformare una dura realtà (le regole ferree di
mamma) in un tourbillon di meraviglie smodate. Che cosa
c'è di più eccitante di mostrare un volto nuovo all'estraneo e
inaugurare una nuova stagione? Così Daisy procede. Cambia le
carte in tavola, da consumata giocatrice qual è, raccontando a
una baby sitter esterrefatta una vita senza occhiuti controlli.
Sulla sua tavola, al posto del latte, campeggiano gelato
patatine fritte e lemonfrizz; per giochi e televisione, come per
la nanna, non c'è freno né ora che tengano. Tutti i desideri di
Daisy (in bella mostra, vivi, palpabili, negli ironici disegni)
sono messi sotto gli occhi della malcapitata
come se fossero veri "davvero, veramente"... Davvero? chiede
la baby sitter. Davvero, veramente giura Daisy. E il gioco è
contagioso. Vedere come va a finire!...
...(continua)
PICCOLE GRANDI DOMANDE
... sulla filosofia
La filosofia entra di diritto nell'educazione dei bambini
con una collana Giunti, Piccole grandi domande, che
mette in vetrina a Bologna i primi volumi destinati "a partire
dai 7 anni", accendendo intorno ad essi un dibattito ("La
Filosofia nella scuola primaria", a cura di Giunti Editore, a Docet, sabato 25, Ore 15.00 Sala Allemanda – Ammezzato Pad.
33/34).
I volumi della collana sono costruiti a rubrica: le sei domande
portanti che costituiscono le sezioni di ciascun libro si
ritrovano facilmente: Che cos'è la vita? (Felicità/Ambizione/ Infelicità/ Esistenza/ Senso della vita/ Morte);
Che cos'è il bene? e il Male?
(Legge/ Gentilezza/
Obbedienza/ Parola/ Libertà/ Generosità). L'autore di entrambi i
testi, Oscar Benifer, dottore in filosofia, scrittore e
formatore, promuove laboratori di filosofia per adulti e
ragazzi.
La filosofia per i bambini? Non ci si meravigli, un buon
genitore o un buon maestro imposta il suo rapporto prendendo a
modello Socrate: suscitare la domanda ed eleggerla a metodo. Non
intendevano anche questo con "filosofia" (amore della sapienza)
gli antichi greci, dando accesso al termine tanto con il
significato di educazione/ formazione che con quello di
disciplina scientifica che indaga sui principi primi
dell'essere? Interrogarsi, insegnare ai bambini a interrogarsi,
come se interrogarsi fosse un gioco, un esercizio divertente,
eseguito sulle pagine di un libro che gioca con le proprie
spiritose immagini e la propria grafica per rendere leggero e
piacevole ragionare e pensare. Accanto a papà o mamma (che da
quelle pagine potrebbero prendere un buono spunto per dialogare
col bambino), a scuola con il maestro, o anche da soli,
misurando se stessi, provando a sondare le proprie curiosità di
sapere. Che cos'è la felicità? e l'ambizione? e la vita? e la
morte? e ...Di domanda in domanda, spostarsi negli
approfondimenti per arrivare al nocciolo...
Di altro segno, la collana Storie di piccoli filosofi
(età 8 - 10 anni) dell'editrice La Nuova Frontiera, che
nasce con l'intento di appassionare i giovani lettori alla
filosofia, facendo proprio l'antico invito di Platone di
rivolgersi al mito quale narrazione più adatta a conseguire lo
scopo. E quindi nella collana confluiscono "storie" tratte dal
vastissimo patrimonio di miti e aneddoti tramandatoci dai
classici del pensiero filosofico. Inaugurano la collana
L'uomo più saggio del mondo, liberamente tratto da
L'Apologia di Socrate di Platone e La caverna
misteriosa che ricorre al mito della caverna raccontato
da Platone nel libro La Repubblica.
La collana di Giunti "esige" bambini filosofi, la collana di La
Nuova Frontiera prova ad "acculturarli" alla
disciplina.
Il Castoro bambini Edizioni scrive il suo capitolo
in questa sezione, con un libro destinato per un'età "a partire
dai 7 anni", I più strani importanti perché? Di
nuovo, farsi domande sulla vita, la morte, Dio, i fenomeni
naturali e anche su cose strane come la calvizie, il proprio
corpo e il linguaggio delle piante. Sono domande che i bambini
possono mantenere segrete o rivolgere ai genitori e agli
amici, in cerca di una risposta. Questo libro scritto da Martine
Laffon, già insegnante di filosofia, autrice di numerosi libri
per l’infanzia, coadiuvata nella sua opera da Hortense de
Chabaneix può essere una fonte attendibile cui attingere per
soddisfare le proprie curiosità e uno strumento di aiuto anche
per i genitori nel suggerire le risposte.
... sulla scienza
"La curiosità ha dato origine alla scienza.
Dapprima la curiosità era mossa dalla necessità: esplorare la
natura per soddisfare i bisogni di base. Una volta soddisfatti
questi ultimi, ecco la curiosità per la curiosità, per il
desiderio di capire, di individuare le ragioni di tutto ciò che
accade intorno a noi". Questo dice Margherita Hack, la più nota
astrofisica italiana, in L' universo di Margherita,
libro scritto con Simona Cerrato e illustrato dai bellissimi
disegni di Grazia Nidasio e dalle fotografie tratte dall'album
personale di Margherita Hack. Il volume è inserito in una bella
collana di Editoriale Scienza, Donne nella scienza, che
adempie a molte funzioni. Raccontare con il fascino delle storie
di vita la biografia di donne che hanno dato un grande contributo alla scienza,
raccontare le importanti scoperte di cui sono state artefici
quelle donne (quindi informare sulle disciplina scientifica in
cui si sono distinte), fornire alle ragazze uno stimolo e un
modello in cui riconoscersi. Nella stessa collana, fresco di
stampa, La mia vita tra i gorilla - storia e
storie di Dian Fossey. Dagli studi di economia interrotti,
all'ospedale pediatrico, dalla fattoria fra gli animali in
America alle foreste dell'Africa centrale nella regione dei
vulcani Virunga. La vita avvincente e avventurosa della
scienziata americana, spesa nella realizzazione del suo sogno
fra i gorilla di montagna. Scritto da Vichi De Marchi,
illustrato in una sequenza convincente di immagini da Cinzia
Ghigliano, il libro si legge come un romanzo.
Edison - come inventare di tutto e di più.
Biografia anche per lo scienziato Edison (scritta e illustrata
da Luca Novelli, pubblicata da Editoriale Scienza), che si
riscattò da una infanzia di povertà diventando un ricco uomo
d'affari con le sue molte invenzioni: il telegrafo, il
fonografo, la lampadina elettrica, la dinamo, la centrale
elettrica di New York, il cinetoscopio...e oltre mille brevetti
che perfezionò in oggetti utili e commerciali.
Dopo aver tentato di rassicurarci sul "lato umano della
matematica" con
Matematica mio terrore,
Salani azzarda ulteriormente ed esce con L'Elmo
della mente - "manuale di magia matematica", scritto da
Ennio Peres con Susanna Serafini. Nel libro sono raccolti 50
giochi di prestigio tutti basati sulle proprietà dei numeri e
delle figure geometriche; nella prima parte si spiega come
eseguire il trucco (e fare una perfetta figura da mago), nella
seconda parte si svela il segreto del suo perché matematico (e
fare una perfetta figura da grande scienziato). Da abbandonare
immediatamente il sudoku! Naturalmente continua la fortuna della
collana Brutte scienze, sempre di Salani, con i suoi
quiz, le sue gag, il suo rimestare nei gusti più frequenti dei
ragazzi (per la trovata comica, la parodia, l'impiego della
grafica e del disegno da fumetto), questa volta con il titolo
Aerei, mongolfiere, dirigibili e altri vertiginosi
veicoli volanti.
Nella collana "A piccoli passi" di Motta Junior, Il clima
a piccoli passi, autore George Feterman, illustratore
Gilles Lerouvillois. Il libro affronta un tema che da sempre
impegna gli scienziati di tutto il mondo e che è ormai divenuto
anche di estrema attualità. Un linguaggio semplice e tante
divertenti illustrazioni per raccontare e spiegare ai più
giovani i fenomeni curiosi del clima per sensibilizzare le nuove
generazioni che avranno un ruolo fondamentale nella
conservazione del futuro del pianeta. "A partire da 7 anni".
...
sulla storia
Le indicazioni della moderna
storiografia per arrivare alla realizzazione
di un intelligente volumetto, Il castello, n. 6
della collezione Curiosando, "la piccola enciclopedia per
grandi curiosi", destinata da Mondadori ai bambini "dai 6
anni". Per ricreare la storia medievale della vita al
castello, si dà corso a una storia, minuta, quotidiana, condotta
da bambini protagonisti, scritta in modo semplice, illustrata
con divertente precisione in piccoli quadri ricchi di
particolari che informano. Le pagine si aprono (nel senso che si
svolgono e raddoppiano, creando l'illusione di una scena) e il
sole di quella giornata si leva su un nuovo giorno al castello,
illumina l'intimità della casa del signore e del contadino, il
lavoro dei campi, l'attività che anima la corte bassa, il
fervore di lavori in corso, un attacco del nemico, un torneo, una festa.
Tutto minuziosamente documentato.
Nella scia di collane come "Brutte scienze" (vedi sopra),
guidati dallo slogan "La storia con tutte le sue schifezze" e
all'insegna di "La storia non è mai stata così brutta!"
facciamo un'incursione in Brutte Storie (Salani) con
l'ultimo ritrovato, Stomachevoli Storie, "dai
putridi pirati alle raccapriccianti regole scolastichedi un
tempo,passando per disastrosi disastri e grezzi graffiti romani
... [con] agghiaccianti aneddoti che nessuno ha mai avuto il
tempo di raccontare."
I jeans di Garibaldi - Ovvero come Celestina vinse la sua
battaglia (Carthusia Edizioni "per ragazzi dai 9 ai 13
anni") sarà presentato lunedì 27 marzo 2006, alle ore 11.00
presso Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi (Sala
Ouverture Centro Servizi – Blocco D). Il volume in una
edizione in italiano e in inglese, è realizzato in
collaborazione con la Regione Lazio e il Museo Centrale del
Risorgimento di Roma. I jeans di Garibaldi è
il nuovo titolo della collana di Tesoro in Tesoro, una
raccolta di avvincenti romanzi “storici”, che prendono spunto da
oggetti, reperti e tesori simbolici del passato per costruire
storie appassionanti. Ogni volume della collana è illustrato da
illustrazioni d’autore ed è completato da una sezione
storico-informativa posta in appendice.
I jeans di Garibaldi, scritto da Luisa Mattia, illustrato
da Paolo D'Altan, è uno straordinario spunto per rileggere la
figura di Garibaldi, le vicende e il contesto di un periodo
determinante della storia italiana, quello risorgimentale.
... sull' antropologia e l' intercultura
Come avvicinare i bambini al mondo della scrittura e
rendere interessante il linguaggio dei libri? Di segni e di scritture
illustrato e scritto da
Henny Boccianti, con la consulenza scientifica di Massimo
Squillacciotti, docente di Antropologia cognitiva
dell’Università di Siena, accompagna i giovani lettori in un
viaggio immaginario attraverso tempi e civiltà lontane per
ripercorrere il lungo cammino della scrittura insieme ai due
piccoli protagonisti di 6 e 12 anni. Il libro, per il
taglio espositivo chiaro e semplice e per la trattazione in
forma di racconto fantastico attraverso l’uso delle immagini, è
particolarmente adatto per l’attività didattica interculturale e
come libro di testo integrativo per le scuole medie.
Il volume, edito da Lapis edizioni, rientra nel progetto
“Oralità e scrittura nelle culture ad oralità primaria” promosso
dal Ministero dell’Istruzione, Università e ricerca e
dall’Università di Siena e si avvale della collaborazione del
dipartimento di Filosofia e scienze sociali dell’Ateneo senese.
In Le mappe degli adinkra (88 pagine con
illustrazioni a colori, MC Edizioni, collana “Il Lampionaio” ),Henri
Olama, operatore culturale, musicista e scrittore, narra alcuni
episodi della sua giovinezza nel Camerun, inframmezzati dalle
esperienze di immigrato in Italia, prendendo spunto da alcuni
simboli adinkra (misteriosi pittogrammi africani di grafica
elegante e incisiva) il cui significato si dilata e si precisa
in una ventina di storie. L’ universo simbolico degli adinkra,
tramandato per secoli da artigiani sapienti sui tessuti
cerimoniali delle popolazioni dalla Costa d’Avorio al Ghana,
prende forma nella coscienza del giovane artista emigrato,
guidandolo in nuovi percorsi, senza tradire le sue radici.
Quando il tamburo creò il mondo. Conoscere, costruire,
suonare gli strumenti di Vittorio Franchini (p. 96 con
illustrazioni a colori, MC Edizioni). Nella parte narrativa del
volume, Vittorio Franchini, etnomusicologo e critico musicale,
racconta le leggende, le poesie, i canti e i miti legati agli
strumenti musicali africani, come sono narrati ancora oggi nei
villaggi e nelle città. Chi sono e che ruolo hanno i griot,
musicisti cantastorie, memoria storica della comunità; quando e
perché si danza, che cosa è oggi la musica africana, che, già
all’origine del jazz e del blues, influenza buona parte del pop
e della world music di tutto il mondo, quali sono i movimenti e
i protagonisti di ieri e di oggi. Nella parte laboratoriale del
volume, al racconto si affianca il percorso di laboratorio,
curato dal musicista Luis Agudo, dove si spiega come costruire e
suonare in gruppo gli strumenti presentati. Sono descritte le
tecniche di costruzione con i materiali originali, ma si
suggerisce anche l’impiego di oggetti di uso più comune e più
facilmente reperibili.
Una tavola rotonda dedicata alle Voci del Mondo è
promossa alla Fiera Internazionale del Libro di Bologna (martedì
28 marzo ore 11,30) da Carthusia Edizioni, che pubblica la
collana bilingue Storiesconfinate.
La collana
si
compone di volumi cartonati illustrati piegati a fisarmonica: da
un lato il volume si sfoglia come un vero e proprio libro con
testo bilingue, dall’altro lato la storia è rappresentata in
un’unica grande immagine lunga più di un metro e mezzo.
Storiesconfinate, che
attualmente raccoglie ben 18 titoli provenienti da Afganistan,
Albania, Algeria, Cambogia, Cina, Egitto, Filippine, Kurdistan
iracheno, Italia, Marocco, Perù, Romania, Senegal, Sierra Leone,
Sri Lanka e tradizione Rom, e il kit complementare “Voci del
mondo in gioco”, vogliono favorire l' incontro di mondi diversi
che si raccontano e si conoscono, scambiandosi ricordi, emozioni
e curiosità così da avvicinarsi e accettarsi.
... sul teatro
Una nuova collana di teatro per ragazzi, Il cigno nero,
destinata alla scuola e alla libreria (Emmebi Edizioni).
Aprono la collana Il giovane principe e la verità di
Jean-Claude Carrière (storico sceneggiatore di Buñuel e drammaturgo
degli spettacoli più amati di Peter Brook), Pinok e Barbie
e
Iq e Ox di Jean-Claude Grumberg (anche lui drammaturgo tra i
più noti in Francia e in Europa e sceneggiatore di film quali
L’ultimo Metro di Truffaut e Amen di Costa Gavras) e
Cappuccetto rosso del regista e drammaturgo Joël Pommerat
(ospite d'onore al prossimo Festival d'Avignone).
Ai quattro testi francesi, tutti titoli già pubblicati in Francia
nella collana che la prestigiosa casa editrice Actes Sud di Arles
dedica al teatro per il giovane pubblico, seguiranno scelte di
drammaturgie dall'Italia, dall'Europa e dal mondo. Nella versione destinata alla scuola, ogni volume è
accompagnato da un’appendice con materiale didattico di analisi del
testo e consigli per la messa in scena.
Se ci fosse stata la pace - i ragazzi riscrivono la
storia di Cecilia Moreschi e Alessandra Sartori, nella
collana Facciamo teatro! Storia e teatro, le sezioni
legittime in cui inserire questo volume delle Edizioni
Corsare, finalizzato, nei suoi intenti didattici, sia
all'impegno e al divertimento di "riscrivere" la storia
(apprendendola), sia alla stesura di una sceneggiatura
preparatoria al fare teatro.
Questo testo teatrale per ragazzi, scritto con la collaborazione
degli alunni di una scuola di Roma, prova a rispondere ad una
domanda: come sarebbe stata la nostra storia se invece della
guerra fosse stata scelta sempre la via della pace? Dalla guerra
di Troia alla Rivoluzione francese, dalla fondazione di Roma
alla Seconda Guerra Mondiale.
Musici, Giocolieri e Saltimbanchi! Arriva il teatro di
strada di Fulvia Degl’Innocenti, illustrazioni di Dora
Creminati (Edizioni Corsare). Chi sono gli artisti di strada e
quali sono le loro diversissime abilità. Ai bambini, che
costituiscono il pubblico ideale e privilegiato di questa
antichissima forma di spettacolo, si rivolge il libro, con testi
arricchiti da tavole illustrate a tutta pagina.
... sull'arte
Ancora una biografia e ancora una
volta straordinaria (appena più sopra indicavamo quella di
Margherita Hack) nel seguire da vicino l'eroina eletta a
protagonista del "suo romanzo". Questa volta,
la donna è un' artista. La storia di Frida Kahlo, pittrice fra
le più grandi del Novecento, la racconta una brava Vanna Cercenà,
attenta e scrupolosa, accompagnata nel compito davvero delicato
di "dipingere" l'artista messicana da Marina Sagona, che trova
una via del tutto originale nel raccontare con i suoi disegni la
vita e l'arte della Kahlo . Di pari passo, tenendo sempre il
passo, aprendo uno spaccato d'epoca, queste autrici ripercorrono le vicende di quel singolare
personaggio che è stata Frida Kahlo, nelle tribolazioni, nella
malattia, nella scoperta della sua vocazione all'arte e
nell'esercizio di quell' arte, nella passione politica,
nell'amore tempestoso per Diego Rivera, pittore anch'egli,
rinomato ai suoi tempi ma superato di gran lunga dalla compagna
nella fama che a lei è stata tributata dai posteri. Per
adolescenti, in una edizione EL.
Così apprezzato, da richiedere nel giro di poco tempo una
ristampa, che va direttamente alla fiera di Bologna.
Vi presento Klimt (Edizioni Arka) è un albo
illustrato inserito in una bella collana dell'editrice,
Collana di Perle d'arte, progettata per far
conoscere ai bambini i più importanti esponenti dell'arte di
tutti i tempi. Il testo (di Bérénice Capatti) escogita un
Virgilio, un gatto, che conduce i giovani lettori alla scoperta
della vita e delle inclinazioni dell'artista, avendo
l'accortezza di fare risaltare l'abitudine di vita e
l'originalità dell'arte, ma anche dando rilievo al contesto e ai
movimenti artistici in cui operò il pittore viennese della
Secessione. Il racconto ne esce uniforme e chiaro. A contrasto,
le illustrazioni (di
Octavia Monaco): a parafrasi, di una originalità che rimanda
ai motivi e alla sontuosità degli ori e delle decorazioni del
maestro, inventando un altro Klimt, restituito alla sua opera
nelle pagine finali, in una galleria in cui si ammirano Le
tre età della vita, Il bacio, ma anche "fregi di
Beethoven" come Il Cavaliere.
L’opera di Andrea, la passione per l’antico. Mantegna,
autore Matteo Marchesini. Dopo il volume dedicato a
Michelangelo, che ha inaugurato L’Occhio Tattile,
collana d'arte per ragazzi dai dieci ai quindici anni,
curata da Grazia Gotti, Motta Junior presenta il
volume dedicato ad Andrea Mantenga, uno dei più grandi artisti
del Rinascimento Italiano di cui si festeggia quest’anno il
quinto centenario della morte. Il volume è corredato di un
apparato iconografico di grande qualità.
... sulla poesia
Dopo Gattilene, ecco Gatti in Cielo (56
pagine a colori, MC Edizioni, collana “Il Lampionaio). Paolo De
Benedetti, biblista, saggista e poeta, prosegue il suo percorso
poetico, fedele all’ineffabile felino, ancora in compagnia
dell’ottimo illustratore Michele Ferri. Quindici poesie, qualche
citazione, alcune riflessioni attinte dalla tradizione ebraica
gli bastano per delineare un itinerario di salvezza di tutto ciò
che ha avuto vita e sentimento. Primi fra tutti gli animali “che
non hanno nella loro natura la capacità della malizia, che hanno
seguito l’uomo nella sua rovina, e continuano a soffrire con lui
e da lui”.
... sulla formazione di bambini e ragazzi
In questo capitolo troviamo molte "storie" scritte dalla San
Paolo. Dai volumetti di educazione sessuale, inseriti nella
collana Jam - tanta frutta per crescere, autrici Serenella
Parazzoli e Raffaella Zardoni, Come sono nata - 7
domande su bambini, mamme e papà e Amore e sesso
- sette domande su adolescenza, innamoramento e amore, ai
due nuovi titoli della collana "Parole per dirlo" - dire le cose
difficili, affrontare discorsi importanti attraverso delle
storie, dei racconti, che possano arrivare più facilmente ai
bambini e ragazzi. Facciamo che
eravamo di Silvia Roncaglia, illustrato da Alessandra
Cimatoribus, dedicato al rapporto con la malattia, l'Alzeheimer,
e Voglio un drago di Guido Quarzo, illustrato da
Sara Donati, impostato sulla mancanza di tempo per la fantasia,
a causa dei troppi impegni che affliggono i ragazzi.
LE MOLTE RAPPRESENTAZIONI DELLA GUERRA
Guerre
immaginate che prendono spunto dalla realtà, guerre vere che
chiedono il soccorso della fantasia. In questi libri.
Il Pesce di L.S. Matthews (Fabbri). In un Paese
qualsiasi del sud del mondo dove ci siano l’inferno della
povertà e la guerra. Lì, in quel luogo della fantasia, dove si
radunano molte storie come questa, adesso non c’è più nessuno.
Sono rimasti solo loro. Un bambino, un papà, una mamma, una
guida, un’asina, il Pesce.
E’ per via della guerra. Una guerra, due guerre, tre guerre...
non si contano più, da quando una grande potenza ha pensato
d’intervenire per riportare il suo ordine. Bisogna scappare,
andare via. Adesso che questi "capitani coraggiosi" hanno messo
in salvo i poveri abitanti di quella nave possono lasciarla
anche loro quella nave. Via dalla guerra. Quel bambino, quel
papà, quella mamma, quell'asina... Un momento, il bambino vuole mettere in
salvo anche il pesce, che già una volta ha salvato da morte
sicura...
La notte di Q (Orecchio Acerbo Editore)
– un racconto di Michael Reynolds illustrato da Brad Holland,(“l’indiscussa
star dell’illustrazione americana”, Washington Post),
liberamente ispirato alla storia di Sami Kadher, veterinario
dell’unico zoo della Palestina, a Qalqilya, al confine con
Israele. Il dottor Kadher, con l’aiuto del veterinario
israeliano Motke Levinson, ha tentato e tenta ogni giorno di
difendere i suoi animali.
C’era una volta... da
prenderla alla lontana, metterla sui libri, voltarla in fiaba.
Dirlo così, senza parere, senza farsi scoprire a voler dire. Non
si sa mai. Se t’hanno chiuso in casa, se hanno dichiarato un
coprifuoco perenne, se il mondo che t’è consentito s’è ridotto
alle stanze, ai cortili, ai racconti messi in vendita in
immaginari mercati, è meglio, molto meglio, fare così. Guarda
cosa succede a chi “mette fuori il naso” nel disegno di pagina
3. Quel soldato prepotente e ridicolo - guardalo, in assetto di
guerra e con una scopa in mano - guardalo come respinge quel
naso.
C’era una volta... ma non è detto che sia sempre così. Infatti,
a Q, dopo molti anni di vita vissuta così ....Sami,
uno degli abitanti di Q, era diventato grande, s’era sposato,
aveva un bambino, e quella notte decise di uscire.
“Se qualcuno in futuro gli avesse mai chiesto perché, Sami
avrebbe spiegato: Perché avevo un compito da svolgere, una
missione da compiere. Perché niente di tutto ciò era giusto. E
perché c’era chi soffriva come me e mi stava aspettando”. Qual
era il suo compito? chi lo stava aspettando? C’è un’unica cosa
da fare. Seguirlo.
Un apologo sulla guerra, sull'assurdità della guerra, sulla
contesa di terre e di anime, reso incisivo dal ritmo poetico
della scrittura, e indimenticabile da immagini che sgusciano
splendenti dal buio per prendere luce di verità e bellezza.
(Martedì 28 marzo ore 14.00 Fiera del Libro per Ragazzi di
Bologna - Docet - Pad 34 - Biblioteca Internazionale. Sullo
sfondo della proiezione delle splendide immagini di Brad Holland,
Michael Reynolds legge il suo racconto La notte di Q,
accompagnato dalla suggestiva melodia del duo di improvvisazione
di musica elettronica Uke, e dai loro strani strumenti
autocostruiti.
Alia la bibliotecaria di Bassora di Jeannette
Winter. Una storia vera dall’Iraq. La storia di Alia Muhammad
Baker, che per quattordici anni è stata responsabile della
Biblioteca Centrale di Bassora, in Iraq, e di come mise in salvo
i volumi della biblioteca nella sua casa, quando la guerra arrivò
nella sua città, nell’aprile 2003.
Come mettere in mano
ai bambini i fumetti, come aprire per loro i cartoni animati,
come giocare alle figurine. Alia la bibliotecaria di Bassora
si annuncia così e si annuncia nel migliore dei modi per
essere letta nella collana Leggere le figure- Libri
illustrati per bambini dai 5 anni” di Mondadori.
La storia di Alia è una storia figurata, in uno stile naïf,
concreto e simbolico, suggestivo e didascalico, che affida alla
parola scritta un ruolo di supporto. Quadri di una esposizione
in uno svolgimento lineare, da intendere la storia che narrano
quasi senza bisogno di parole scritte che la spieghino. Parole
comunque necessarie per fornire un contesto, che faccia entrare
in una storia vera, come quella raccontata, accaduta nella
guerra di Iraq.
Il bambino con il pigiama a righe
- una favola di
John Boyne (Fabbri) si inserisce nella scia di molte
rappresentazioni che ricorrono al punto di vista di un bambino
(si veda il romanzo di Jerry Spinelli, Corri, bambino corri)
per riportare il lettore nella tragedia della Shoà. Questo
romanzo, in particolare, è tutto giocato sul sottinteso, su ciò
che è taciuto ma è riflesso nello sguardo di un bambino, che lascia
trapelare da indizi sempre più certi l'epoca in cui è collocata
la storia e il luogo, terribilmente preciso, indicato con il nome
storpiato di Auscit, forse per la fatica, per il dolore, di pronunciarlo
quel nome.
II bambino nascosto di Isaac Millman (Emme Edizioni).
"Circa 1 200 000 bambini e ragazzi ebrei sono stati deportati e
assassinati dai nazisti e dai loro collaboratori nel corso della
Shoà della Seconda guerra mondiale. Gran parte di quelli che
sono sopravvissuti sono riusciti a farlo perché erano nascosti.
[...] Mi chiamo Isaac Sztrymfman e anch'io sono stato un bambino
nascosto." Isaac Sztrymfman, che in seguito assunse il nome di
Isaac Millman, aveva sette anni quando i tedeschi invasero la
Francia. Il padre fu deportato, la madre mise in salvo il
bambino corrompendo una guardia, che lo nascose in un ospedale.
Fu la prima tappa di un' odissea, che vide Isaac spogliarsi anche
della propria identità per diventare il francese Jean Devolder.
Dopo molti anni di silenzio, Isaac Millman decide di raccontare
la sua storia, illustrandola con disegni di sua mano e con
fotografie dell'album di famiglia salvate dalla guerra.
Uomini sottosopra di Gek Tessaro (Artebambini,
editore). "Quello su cui l'uomo è stato più a pensare è come
riuscire a farsi male". Da qui nasce l'idea di un libro "dritto
e rovescio" per una considerazione a 180 gradi ( il libro si
ruota e le immagini lo seguono) dell'ingegnosità dell'uomo
nell'inventare strumenti e strategie per fare la guerra, dalla
preistoria ad oggi. |